lunedì 2 agosto 2010

In arrivo modifiche alla normativa in Emilia Romagna

A due anni circa dall'entrata in vigore della DAL n. 156 che stabilisce i requisiti di efficienza energetica per nuove costruzioni e altri interventi edilizi ed inoltre regola la certificazione energetica degli edifici in Emilia Romagna, sono in arrivo significative modifiche alla stessa delibera. Innanzitutto alcune sintetiche considerazioni: la delibera pur non essendo perfetta ("nessuno è perfetto" per citare Steve Jobs in auge in questi giorni di uscita di Iphone 4 :-), ha dato buona prova di se e sta incidendo profondamente sul costruito nuovo (in quanto pone precisi obblighi) ma, ed è questo il grosso merito, sta cambiando la cultura degli utenti che ormai sempre più conoscono e pretendono sia la certificazione che di abitare in case efficienti dal punto di vista energetico. Forse non altrettanto si può dire della normativa nazionale.


La delibera di modifica (chiamata DGR 139 2010) non è ancora né stata approvata né a quanto sembra disponibile in bozza per i comuni cittadini. Alcuni siti la hanno pubblicata generando confusione e costringendo la Regione ad una nota in cui si evidenziava come nulla fosse ancora approvato. L'approvazione (o meno) è prevista per metà settembre 2010 e poi nel caso entrerebbe in vigore immediatamente dopo la pubblicazione (quindi circa ai primi di ottobre. Esiste una presentazione della stessa DGR 139 che riepiloga le numerose modifiche sia sotto l'aspetto dei requisiti degli edifici a seconda dei vari interventi edilizi, sia della certificazione energetica.
Restando sulla certificazione energetica le modifiche principali sono le seguenti
- precisazione nell'ambito di applicazione ed esclusione e vari altre correzioni e chiarimenti;
- INTRODUZIONE DEL CALCOLO DEL FABBISOGNO ESTIVO;
- adozione del "cruscotto" delle linee guida nazionali;
- targa su tutti gli edifici certificati;
- modifica sostanziale del metodo di inserimento dei dati, rendendolo meno libero e più guidato in modo da limitare i molti errori fatti fino ad oggi da parte dei Certificatori.


Rimandando alla lettura della delibera vera e propria ogni commento, ora si può dire che è opportuno consigliare a chi ha bisogno di far certificare il proprio vecchio appartamento, di non aspettare troppo in quanto è possibile vi sia un aumento degli oneri di calcolo (e di conseguenza dei costi della certificazione) dovuto alla necessità di valutare anche il fabbisogno estivo.
Per quanto riguarda i nuovi edifici in costruzione invece va segnalato ai proprietari che le previsioni fatte in fase progettuale potrebbero subire modifiche in quanto si introducono cambiamenti (tutti da valutare) che potrebbero portare sorprese.

Notizie aggiornate possono essere reperite anche dal sito Certenergy.it.




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